Cosa sono i micromovimenti?

Cosa sono i micromovimenti?

Articolazioni e micromovimenti

La nozione dei micro movimenti articolari è quasi totalmente ignorata dalla fisioterapia. Non è nuova ed è una fisiologia importante dell'apparecchio locomotore. Da molti secoli, gli anatomisti hanno dimostrato che tutti i movimenti articolari non erano destinati agli spostamenti segmentari. Hanno classificato le articolazioni in tre categorie secondo la loro utilità fisiologica: le sinartrosi, le anfiartrosi e le diartrosi, classificazione che si ritrova in tutti i libri di anatomia.

  • Le “sinartrosi” vengono definite: articolazioni immobili (Rouvière). Se esse sono immobili, non sono delle articolazioni. Infatti le sinartrosi sono delle articolazioni di piccoli movimenti che permettono delle deformazioni momentanee dei segmenti, questo grazie all'interposizione di un tessuto elastico tra i due pezzi ossei. Si tratta di sincondrosi quando l'interposizione è cartilaginea; come l'articolazione sfeno-basilare. Quando invece l'interposizione è fibrosa, sono delle sinfisi, delle suture quando questa interposizione è una membrana.
  • Le “anfiartrosi” sono delle vere articolazioni con superfici articolari, cartilagini, capsula e sinovia, i cui micro movimenti sono limitati dal sistema legamentoso. Sono destinate ad “assorbire” in modo elastico delle forze opposte che si esercitano sui due ossi presenti. Il miglior esempio è quello delle articolazioni sacro-iliache che adattano i movimenti del Sacro dovuti agli spostamenti del rachide a quelli degli iliaci indotti dai movimenti degli arti inferiori.
  • Le “diartrosi” sono delle articolazioni di grandi movimenti segmentari della funzione dinamica. Assumono dei nomi diversi secondo la forma delle loro superfici articolari. Non sono esenti da micro movimenti. Bisogna tenere presente che la lassità articolare è fisiologica, il sistema legamentoso non è destinato alla fissazione articolare, ma la sua elasticità ha per funzione il controllo della lassità indispensabile al buon funzionamento delle articolazioni, come abbiamo visto in precedenza.

Tutti questi micro movimenti di adattamento si devono fare da una parte e dall'altra rispetto a un punto neutro: verso l'abduzione e l'adduzione, la rotazione esterna e la rotazione interna, gli scivolamenti esterni e gli scivolamenti interni, ecc. E' la perturbazione di questi micro movimenti che giustifica l'osteopatia.

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